L’unico documento conosciuto fino al 1927: solo su questa lettera si è basata la versione comunemente accettata su acaro e scabbia. Pubblicato da Redi con data 18 luglio 1687, è diviso strutturalmente in tre parti bene distinte: la prima raccoglie le informazioni che Cestoni ha inviato almedico aretino a fine giugno; la seconda è la conclusione, farraginosa, mediata e tutta rediana della cura della scabbia; la terza è un excursus piuttosto raffazzonato su insetti e loro comportamenti, tutta incentrata sulle precedenti Esperienze compiute da Redi. Tecnicamente arruffata e di costruzione insiegabile.
Commenti recenti